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10 idee alternative per Romantici a Milano

Siccome quand’ero single correvano i primi Duemila – ma tipo che andavano ancora forte gli Arcade Fire e il Milano Film Festival era all’apice del suo hype – ho dovuto chiedere alla chiara, fresca et dolce Laila quali fossero gli attuali usi e costumi dei giuovani innamorati della Grande Mila, romantici a Milano con lo smartphone.
Vi amo ma vi sputo, però, vi amo tutti.

1

Cinema sui tetti della Galleria

Laila ci è andata a maggio scorso con Pablito (nome inventato) e lo ha trovato in effetti molto romantico. Dice di non fermarsi alla prima postazione ma di andare avanti alla seconda perché c’è una vista più bella sul Duomo. Tutto perfetto se non fosse che il tipo non aveva capito che si sarebbe dovuto cuccare “Midnight in Paris” per la 24234252esima volta.

2

House Concert di Sottovoce

Dipende dalla location, ma se lo fanno da Serio Collective o comunque in un ambientino intimo e raccolto con tante lucine, fa la sua porca figura ma in un contesto comunque molto easy e poco pretenzioso. “Perfetto”, dice Laila, “se sei al primo appuntamento o non hai ancora molta confidenza”. La musica intrattiene, si parla il giusto e si beve per mollare gli armeggi” 🤭.

3

Pollo da Giannasi

Non c’è niente di peggio di quando vai a cena con uno che conosci poco e non si sa 1) chi paga 2) chi mangia cosa. Se non vuoi finire svenato da Cracco o a dividerti gli assaggi da Bomaki – ma chi sei? Come osi? – meglio proporre un classicone tutto milanese vicino a palazzi, vie e locali bellissimi: Giannasi, il re del polletto.

4

Colazione da Egalité

Credi che non sappia, vecchia volpona, che appena atterri a Orly ti parte subito Tiersen e ti viene un’insana passione per le magliette a righe e i caschettini? Ecco, quell’atmosfera là è più a portata di mano. Da Egalité, proprio di fronte al Picchio e poco lontano da Spazio Maiocchi, puoi assaggiare pane, marmellate, croissant e pain au chocolat con il tuo chouchou facendo finta di essere a Montmartre. Non troppo presto, dice Laila, perché la mattina appena svegli si può essere di cattivo, cattivissimo umore.

5

Aperitivo al Dabass

Gli interni sono bellissimi e molto curati, i cocktail sono buoni e non costano tanto e il cibo, anche se porzionato e non a buffet, non fa venire il bruciore di stomaco. Un posto che ti fa sentire a tuo agio anche quando sei tutto rosso per l’emozione. Insomma, “con questo vai sul sicuro“, conclude la dolce Laila.

6

Film in lingua al Cinemino

Il bello del Cinemino è che è più di un cinema, è un circolino – ma non troppo roncio, non il cineforum di Piano Terra, insomma – con tanto di bar nel foyer per bere un calicetto prima o dopo il film. Scelta molto dandy e ci vuole la tessera (da fare almeno il giorno prima anche online), ma se avete in comune l’amore per il cinema, è un posto molto indicato.

7

Merenda al Bar Luce

Come cantano i Cani: “Voglio vivere in un film di Wes Anderson, inquadrature simmetriche e poi partono i Kinks”. Quale romanticone non ama l’estetica di Wes? Tu, ok. Tra colori pastello, flipper di Zissou e dolcetti cari(ni)ssimi, un caffè al Bar Luce (che è suo) non si nega a nessuno, tantomeno se vuoi fare colpo.

8

Limone girevole al Planetario

Se non hai il mare e non sei talmente ardito da fare Milano-Arenzano a notte fonda (e la Montagnetta di San Siro giustamente ti fa schifo), l’unica soluscion per racimolare un po’ di melassa è andare al Planetario. Limonare l’è dura perché le sedie girevoli degli anni Trenta sono scomodissime, ma le stelle finte sono mozzafiato.

9

Serata friccicarella al Frizzi

Tra sedie di plastica, ballatoi rosa antico, palme (una), murales arcobaleno e atmosfera da piazzetta di provincia, il Frizzi e Lazzi rimane all’unanimità uno dei posti più poetici della city. Soprattutto con quell’aria frizzantina di maggio-giugno che effonde ossitocina qua e là.

10

NoLo by night

Ma guarda te cosa mi tocca scrivere. NoLo è brutta e sì, sono quattro vie con uno slargo in mezzo, ma siccome è stata il luogo del suo primo appuntamento (e io c’ero), Laila l’ha voluta tassativamente. Il tour consigliato è il seguente: libri illustrati nel giardino della Libreria Noi + calicetto alla Tipografia Alimentare + roba marcia al Love, qualche fermata di rossa più in là. Perché – e qui la cito – “Quando sei innamorato ti va bene tutto e passare dal sublime alla merda è un attimo”.

Ps. Questa è la lista per chiunque volesse fare colpo su Laila (ma anche un po’ su tutte). Spiffero che la piú gradita al momento è la 8. Grazie a tutti. 💗