Walk-in Studio 2021: cosa vedere assolutamont
Ricomincia l’evento più marteciperoso dell’anno aka uno dei miei preferiti: Walk-in Studio, di cui vi avevo già parlato qui. Studi e atelier privati aperti al pubblico che per l’occasione allestiscono mostre, invitano performer, dj e/o musicisti e offrono (ma non garantisco) qualche birretta o calicetto. A parte che è organizzato molto bene – suddiviso per zone/giorni e con un sito davvero ben fatto facilmente consultabile da mobile mentre si è giro – è figo perché ti fa conoscere i meandri più strambi della città e un sacco di gente interessante. Insomma, settimana prossima puoi mettere Tinder in stand by e andare a braccio.
Puoi farti un giro in due modi: partendo dal tuo giorno libero e visitando gli studi aperti quel giorno (che sono tutti nella stessa zona) o andando ogni sera in uno studio diverso, a seconda di quelli che ti interessano. Per la prima opzione ti basta andare sul sito, per la seconda ti faccio una selezione io qui di quelli secondo me più interessanti (secondo i miei personalissimi criteri). Ecco la lista.
Martedì 5 ottobre
Parco La Spezia, dalle 20.00
Racconti Orali – Letture a tema magia e meditazione dell’artista italo-dominicano Raziel Perin con concerto di tamburi e altri strumenti.
Mi piace perché: è un reading musicale e quando c’è musica è tutto più figo.
Viale Jenner, 54
Shimarik Istanbul – Lo studio in realtà qui è un kebabbaro e la mostra un happening dove gli oggetti d’arte vanno scovati tra una shisha e un baklava.
Mi piace perché: i ragazzi di Piano A – i curatori e artisti Francesco e Alvise – sono giovanissimi, adorabili e molto in gamba. E vogliono portare l’arte nei luoghi più accessibili.
Dopapine, via Ettore Ponti 15, ore 10-23
Sesso, sventro, carità – Collettiva di tre micro mostre curate da tre artisti invitati a loro volte a invitare altri artisti, una mostra-matrioska insomma.
Mi piace perché: conosco uno dei tre curatori, Andrea Kvas, ed è un artista molto bravo. Oh, mi fido.
Mercoledì 6 ottobre
Studio Helga Franza, via Aleardi 11, su appuntamento
Freesbeesong – Risultato in mostra di una call for artists del 2020 in cui artisti, ricercatori, musicisti e autori dovevano scambiarsi suoni via smartphone l’uno rispondendo al meglio al suono dell’altro, come in una specie di ping pong sonoro.
Mi piace perché: mi sembra una cosa pazzerella quindi mi intrippa.
Giovedì 7 ottobre
Condominio, via Melchiorre Gioia 41, ore 15-20
Italia 90 – Mostra di 15 artisti nati dopo il 1°gennaio 1990, italiani o con base in Italia, in questo nuovo spazio votato alla fotografia. Mi piace perché: è l’unica mostra fotografica della rassegna, volevo diversificare.
Venerdì 8 ottobre
Studio Federica Di Carlo, viale Monza 24, ore 11-23
Bazar – Mostra ispirata ai bazar del mondo, dove gemme e cianfrusaglie convivono insieme nell’anarchia più totale. Il performer Girolamo Marri farà la parte del mercante, narrando le storie pazze degli oggetti.
Mi piace perché: se mi dici “bazar” penso a Le Mille e una Notte e non capisco più niente.
Spazio Florida, via Zanardini 20, ore 14-20
Tutti Gusti + 1 – Collettiva di illustratori e artisti della scena milanese in uno spazio in condivisione dedicato alla serigrafia, al risograph e alle arti visive e grafiche.
Mi piace perché: c’è anche MissGoff Etown, che seguo su IG e mi fa sballare.
Sabato 9 ottobre
Fucine Vulcano, via Fabio Massimo 15-12, ore 11-23
Fest* – Festa alle Fucine Vulcano (fonderiaaaaa, che bello che bello!) con le artiste Nat Polvani, Elisa Veronelli e Vittoria Viale + le dj Essē e Yamila.
Mi piace perché: il posto è tanto periferico quanto bello, le Fucine vanno conosciute e ci sarà musica. Passo e chiudo.
Studio di Classe, l.go Porto di Classe cit. Studio Artistico, ore 16-22
Rifugio – Cinque giovani artisti in un ex rifugio antibomba con brindisi annesso.
Mi piace perché: è un luogo storico in una periferia in via di gentrificazione (vedi South of Prada).