Sagra di Gudo o l’evento del secolo

Non pensavo che un giorno avrei avuto l’onore di scriverne. L’emozione è tanta e ho il batticuore. Sì, l’evento dell’anno, ma che dico, del secolo, è arrivato. Un post non basta, me ne rendo conto, ma Nathalie dice che un banner a tutta pagina è un po’ eccessivo. Chi c’è stato, però, ne parla ancora come qualcosa di indescrivibile.

Sto parlando dell’unico evento capace di mobilitare gente da Pavia, Bergamo, Cremona, Colonia, persino Milano Centro. Oddio mi trema il ditino, ci sono: LA SAGRA DI GUDO.

Sagra di Gudo: perché è imperdibile

Chi mi conosce sa che dal 1987, ogni quarto sabato di settembre, non ci sono per nessuno. La sagra di Gudo, ex del Pesciolino Fritto (nome cambiato quando hanno capito che la gente veniva apposta e non ne vedeva nemmeno l’ombra), è semplicemente stupenda. Una normalissima sagra di paese, direte voi. Peccato che il paese siano tre case, la chiesetta, la canonica e il bar di Santoro, dove un panino al salame d’asina ti costa 7€ come da Panino Giusto alla faccia della campagna. E che sul palco ogni anno da dieci anni, cascasse il mondo, ci sono gli Underhouse, una cover band di cinquantenni che steccano “Highway to Hell” davanti a Don Silvano. Mi trabocca il cuore quando penso poi alla pesca di beneficenza dove con 1 solo euro puoi vincere un pallone da basket bucato, un mini-phon rosa per baby-parrucchiere, i gambaletti color carne della Golden Lady del 1991 o ancora un fantastico set di cerchietti con glitter azzurri.

And much more

E mentre i missionari brasiliani servono la capirinha fatta in casa – ben più potente di quella del Rattazzo in Colonne – e i ragazzi ciellini di Romano Banco danno prova di grande trasgressione ballando in gruppo “Sono bugiarda” con la stessa foia dei ballerini di Dirty Dancing, io trangugio salamelle e vino, vino e ancora vino come se quell’anno fosse l’ultimo.

Vedrete gente in trance, il Dottor Maganza aggirarsi tra i tavoli, tante bandierine colorate e preti decrepiti ballare. Tutto questo a soli 5 minuti di macchina da Assago e 20 da Porta Genova. Non è incredibilmente straordinario?

Ps. Giuro che è tutto vero.