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Milano Fashion Week: i 10 locali più disfashion dove cercare riparo

Non voglio fare l’asociale a tutti i costi, ma se hai trent’anni, le smagliature e un fidanzato che si gira sempre a guardare culi, l’idea di camminare tutto il giorno tra stuoli di modelline russe alte un metro e ottanta non è poi così accattivante. Non che sia invidiosa eh, chissà che freddo a Ekaterinburg.

Per quanto sia tutto molto bello e vivace e importante per la città, il mio concetto di “moda” è molto relativo. Guardo a Marni ma mi concio come zia Yetta. Inoltre sono tirchia, da cui la totale impossibilità di potermi beccare all’Armani Cafè. Ecco allora la mia lista dei locali dove il jet set non andrà mai. Trattasi di perfetto caso di volpe con l’uva.

1

Idio

Ha tipo due vetrine tutte per sé e un retrobottega enorme. L’insegna di via Foppa recita “Caffè Torrital” ma è più famoso come Idio, adorabile toscanaccio leghista eppur bonaccione che vi darà in mano un mazzo di carte e una bottiglia di liquore al caffè fatto in casa. Prezzi popolarissimi.

2

Ponkj

Baraccio con bancone anni ’50 dove però fanno seratine groovy di musica live. Molto freak e in zona a rischio (traversa di Papiniano), ma troppo truce e stretto per le modelline. Un po’ come da Peppuccio in Darsena, si fanno incontri interessanti.

3

Piano Terra

A metà tra locale, circolo culturale e centro sociale, il mio posto preferito di Isola è aperto solo il giovedì e la domenica sera (ma verificate, cambiano sempre gli orari) ed è una vera bomba. Qualche mese fa hanno proiettato Takeshi Kitano e Nanni Moretti e il vino costa 2€. Occhio a evitare Corso Como e Gae Aulenti o è la fine.

4

Orsi

Naviglio sì, ma Pavese quindi sfigato. In fondo, poi. Si tratta di una gelateria storica in via Torricelli con gigantesca veranda con biliardino, sedie di plastica e atmosfera da Rimini Rimini. Il mio preferito è lo smoothie al mirtillo, praticamente uguale allo Yomo ai frutti rossi ma in versione maxi.

5

Subway

Da minorenne ci prendevo gli shottini colorati a 1€. In piena circonvallazione (via Tibaldi) è proprio un cesso. Lo adoro eh, ma è molto molto underground, quello vero. L’unico superstite della grande stagione del Moonshine, il locale psichedelico di Corvetto tristemente chiuso due anni fa.

6

Vini meridionali

Non si chiama così, anzi, non si chiama proprio. In via Torricelli, tra Orsi e il Frizzi e Lazzi, c’è anche lui, il vecchio pugliese che vende i vini di Al Bano. È praticamente un alimentari con tavolaccio di legno a cui sedersi per mangiare tipico (stracciatella, caci, coppe, pomodori secchi, lampascioni). Conviene solo se prendete un bicchiere di vino con un panino, la felicità. Non fate l’errore di prendere taglieri in comitiva, vi ritroverete cifre a caso sullo scontrino.

7

Todo Modo

Non so se si sia ingentilito, ma quando andavo all’università faceva delle piadine pazzesche. Poi è arrivato “C’era una volta una piada” e buonanotte ai suonatori, però oh, checché se ne dica la Bovisa continua a fare schifo e le modelline non ci mettono piede.

8

Bocciofila Caccialanza

Se la chiamate NoLo vi ammazzo. NoLo un par di balle, sta in via Padova, quella brutta, da machete. E ci giocano a bocce per davvero e ci sono gli ombrelloni dell’Algida e i vecchi che guardano le partite della serie B. Non è Vecchia Milano, è vecchia e basta. Lì sarete salvi, lo giuro.

9

Latteria di via Stendhal

Già il termine sa di hipster, lo so, e la zona non promette nulla di buono. Ma non è la Latteria La Cicala di Porta Venezia né la Latteria Davenia di via Tortona. Solito bancone da baraccio con lucine colorate e prezzi popolari, fa l’occhiolino ai radical chic come me che però sono pezzenti.

10

Merlino e Magò

A parte che ce l’ho dietro casa ed è sempre vuoto nonostante la location (Navigli), il Merlino è aperto tutte le sere da almeno quindici anni ed è un vero e proprio riferimento della Generazione X di Milano Sud. Quella di Dax, dei Fasci e delle sparatorie in via Stadera. Gli interni sono fantastici e sembra di stare in un quadro di Hopper, però oh, è inspiegabilmente sempre deserto. Non troverete nessuno tranne me, parola mia.