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JAZZMI 2019: i 10 migliori concerti gratuiti

Da non confondere con il Jazz in Sarpi – che è stato un fail – JAZZMI è una rassegna fichissima che si tiene a Milano ormai da qualche anno, sempre a novembre. Una volta, complice il Blue Note, era in giro per Isola, adesso è diffuso lungo tutta la città, dagli hotel a cinque stelle alle periferie. Ci aspettano 10 giorni di jazz per tutti, da quello più raffinato e d’avanguardia a quello da piano bar per le capre somale. Vi ho fatto una personalissima selecscion basata sui seguenti criteri: 1- gratis, 2- posti nuovi, 3- concerti originali e/o interessanti. Grazie, prego.

1

Venerdì 1, 16.00

Mingus Big Band

Triennale Milano Teatro
Non è una cover band qualsiasi ma LA band, quella che la vedova di Charles Mingus, Sue Graham, ha fondato per perpetrare il lascito del marito. Ingresso libero ma non mi fido, chiamate, mandate mail, chiedete info e poi andate almeno 30 minuti prima.

2

Sabato 2, 15.00

Alea & The Sit

RI.ABI.LA, via Achille Feraboli 15
Senti anche tu questo croccante profumino di pioggia e ruggine? It’s Gratosoglio, la periferia milanese hard core dove negli Novanta ci si ammazzava tutti. Ora ci sono Mahmood e il mio Eurospin, e poi lei, Alea dalla Puglia, che canta il soul e l’R’N’B con il suo ensemble. Mi piace.

3

Sabato 2, 17.00

Dudù Kouate e Guido Bombardieri

Casa della Carità, via Francesco Brambilla 10
Musica popolare e canti tradizionali africani con Guido Bombardieri e Dudù Kouate, membro dell’Art Ensemble of Chicago. Chicago è La Mecca del jazz, per dire. Progetto promosso da Lacittàintorno, il programma di Fondazione Cariplo per la rigenerazione urbana e la cura delle periferie. Infatti siamo al Quartiere Adriano.

4

Mercoledì 6, 19.00

Trio dell’Ortica

Hilton Milan, via Galvani 12
Trio di chitarra, contrabbasso e batteria dalla super-pop Ortica al ricchissimo Hilton? Fatto. Orario e zona perfetti, per un po’ di jazz dopo il lavoro 🙂

5

Giovedì 7, 19.00

Bluklein

Antica Focacceria San Francesco, via San Paolo
Allora, qui sono di parte: i Bluklein sono giovani, carini, semi-occupati e negli ultimi 5 anni hanno suonato ovunque a Milano, dall’Ipercoop al Colibrì Cafè. Ci canta Clod, bravissima oltre che amica mia. No ma giuro che è brava.

6

Venerdì 8, 19.00

Eazy Quartet

Babitonga Cafè, via Pasubio 5
Nel caffè della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, un quartetto jazz tra pop, rock, musica leggera e ballate per festeggiare l’arrivo del venerdì, in tutta leggerezza.

7

Sabato 9, 19.30

Poesie in jazz

Nuvole in Cantina, via Canaletto 11
Tre poeti leggono poesie ispirate o legate al jazz tra vini naturali e biologici. La musica sarà solo di sottofondo, nessun concerto live. In sostanza sarà un reading ma di quelli leggeri, briosi, alticci. Ingresso libero ma calice a 5€.

8

Sabato 9, 20.00

Redi Hasa & Rocco Nigro

Volvo Studio Milano, via Melchiorre Gioia
Qualche tempo fa hanno suonato, di sera, tra le sale della Pinacoteca di Brera ed è stato un delirio, tipo che la coda andava fino a via Fiori Oscuri. Beh, Redi Hasa è un musicista e violoncellista bravissimo, non a caso incluso da Ludovico Einaudi nel suo ensemble. Qui suona con Rocco Nigro, fisarmonicista, gratis ma su prenotazione a questo link. Fate presto che i posti stanno per finire.

9

Domenica 10, 18.00

Satoyama

Palazzo Pirelli
Misto di jazz nord-europeo, musica classica contemporanea e world music (uhhh). Giovani, molto originali, con elementi di elettronica dentro. Prenotarsi hic et nunc. In caso di biglietti esauriti, mandate pure mail a Jazzmi per chiedere o essere messi in lista di attesa. Eventbrite, a volte, è ingannevole.

10

Domenica 10, 19.00

Peace Diouf Trio

Nuovo Armenia, via Livigno 9
Sonorità senegalesi e musica occidentale nel mix tutto personale di Peace Papis Diouf, originario del popolo Sérèr. Alle 17.00 sarà proiettato il documentario “Fonko”, sempre sul Senegal. Suonano Papis Diouf (chitarra), Moulaye Niang (batteria) e Francesco Ranieri (basso).