I 10 migliori concerti di Piano City 2019
Dopo il Fuorisalone, eccolo, arriva, l’altro grande BIG EVENT della Grande Mila: Piano City, ovvero il piano per chi, come me, di piano non sa una mazza. Molto più fresco e leggero di MiTo, che è un po’ da tromboni, durerà appena un weekend senza sfrangiarci troppo la uollera ma giusto quanto basta per darci l’illusione di essere una città colta ed europea (ed è subito Secessione Viennese).
Prima che mi prendiate a male parole per la cernita – che comunque è stata certosina, oh – vi elenco i miei criteri di selezione: ingresso libero, luogo insolito da vedere, repertorio giovane e non da cariatidi, zona non troppo inculata (non Cormano, ecco). Va che ci ho messo un botto eh, datemi soddisfazione ché l’ho fatto solo per voi dato che io non sarò in città.
Sabato 18
Manuel Magrini
11.00 – Fonderia Napoleonica Eugenia
Giovane virgulto del jazz italiano, a giugno 2017 si è aggiudicato il prestigioso Premio Lelio Luttazzi come miglior pianista giovane. Musiche originali e jazz nella cornice bomba della Fonderia Eugenia, in Isola. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, presentarsi almeno 30 minuti prima.
Thomas Umbaca
12.30 – Fabbrica ex Giovanni Cova
L’ho già sentito, ma non ricordo dove, se all’ultimo Piano City o a Villa Simonetta. Giovanissimo, ha vinto il premio Hermès 2019 e farà dei brani originali. La location da sola merita la visita: è la sede di Alcova (vedi Fuorisalone), una fabbrica dismessa dove industrial, nordic style, verde urbano e street art convivono magnificamente. Prenotare qui.
Andrea Goretti
18.00 – Building
Di questo non so molto, se non che farà musiche originali e improvvisazione dentro una delle gallerie d’arte più nuove, belle e raffinate di Milano, aperta da un persiano multimilionario che vende tappeti. In Montenapoleone.
Il pianoforte brasiliano
18.30 – Plaza Cafè, Porta Vercellina
Mix di bossanova, jazz e contemporanea in un bar per prendersi uno spritz nel mentre all’ora dell’aperitivo. Christianne Neves suonerà Satie, Porter, Jobim e Pino Daniele. Mi piaceva l’abbinamento di orario-musica. Anche qui andare almeno 30 minuti prima per trovare uno straccio di posto.
Ottavia Marini
19.00 – Red Bull Rooftop
Anto ci è andato l’anno scorso e mi ha detto che il posto era stupendo – una terrazza al tramonto! – e poco affollato. La pianista suonerà Michael Nyman, Ruychi Sakamoto e Philip Glass, i tre mostri sacri del piano contemporaneo. Bomba.
Marcin Masecki
19.00 – Parco delle Memorie Industriali
Qui la competiscion si fa fitta. Allo stesso orario di cui sopra, non molto lontano, suonerà anche un pianista e polistrumentista polacco che compone per film e teatro, produce festival, cura eventi musicali e presenterà qui delle musiche originali. Pare sia un geniaccio, da vedere.
Prima del suono / Dopo il silenzio
21.00 – Associazione Centro Studi Assenza
La descrizione supercazzolosa promette scintille, la ripropongo pari pari:
Concerto per due pianoforti. Performance per due forme-pensieri musicali in-Raddoppio assente (2 pf). Musica contemporanea originale in uno stretto rapporto con l’altro.
Saranno in due, uno dei quali si definisce “pianista-scienziato”. Io fossi in voi andrei.
Domenica 19
Milk Concert
12.00 – Il Cinemino
In onore della Giornata Mondiale contro l’Omofobia (17 maggio), Gianluca Mancini suonerà e reinterpreterà in chiave personale le colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema LGBTQI. A seguito del concerto gratuito, alle 13.30, sarà proiettato il film “QUATTRO MINUTI (VIER MINUTEN)”, a soli 4€. Io adoro Il Cinemino, non so voi.
Musicalchimia
17.00 – Tencitt Cantina Piemontese
Il musicoterapista Andrea Tosi, anche polistrumentista e ricercatore sonoro, propone musiche da lui composte per portare “armonia e pace interiore”. Qui alcuni nomi di brani: Esploratore, Sibilla, Mimosa, Aurea, Riconoscersi, Respiro, Ecate, Fonio. Dai, come resistergli?
Diaporama
19.00 – Wanted Clan
Musiche jazz e d’improvvisazione eseguite da Marco Caruso con diaporama di Vivian Maier sullo sfondo in uno dei templi del cinema d’essai a Milano.
Ingresso su prenotazione al sito http://wantedcinema.eu/wantedclan/.
Round – Jerome
19.30 – Spazio Nour
Viale Bligny, 42 è famosa per tre cose: la malavita, lo studio di Maurizio Cattelan e Spazio Nour, bellissimo, dove si terrà questo concerto sperimentale a cura di Carmelo Di Girolamo, in arte Jerome, pianista elettro-pop che proporrà 11 suoi brani originali. Il cortile e la bottiglieria accanto completano un quadro di assoluta perfezione domenico-serale. Ingresso su prenotazione alla mail fra.iervese@gmail.com.