Fuorisalone 2019: gli eventi (insoliti) da non perdere

Prima che giustamente vi aspettiate la lista dello scibile umano, vi avviso: questa classifica è in itinere e ho selezionato solo gli eventi che non trovate facilmente sui circuiti ufficiali (a parte Ventura). Il mio consiglio è quello di dedicare ogni pomeriggio-sera a una zona diversa e farvela tutta un po’ a caso. I must di ogni anno sono COS a Palazzo Isimbardi, Louis Vuitton a Palazzo Serbelloni, Masterly a Palazzo Turati (l’attico è stupendo), Opus 5 a Palazzo Litta, in Brera l’Orto Botanico e BASE in Zona Tortona, sede quest’anno di Ventura Future. Per tutto il resto, c’è la classifica qui sotto.

Opening 5VIE

mercoledì 10, ore 19-23 @5VIE district

All’Oratorio della Passione, nel chiostro di San Bernardino alle Monache, nei sotterranei del SIAM e in via Cesare Correnti 14, a parte gli allestimenti super, ci saranno 5 mostre tra cui una bellissima di Ugo La Pietra sull’artigianato storico italiano. Il mercoledì sera alle 5VIE, dove praticamente ci sono calicetti e vernissage in ogni pertugio, è un must. Sembra una festa di paese ma figa. Perdetevici.

Post Human Design

da martedì 9 a sabato 13, ore 10-18 @Torre Liprando

A Torre Liprando, che non è una torre* ma un giardino pieno di glicine in zona Sarpi, i giovanissimi Bench Collective propongono un percorso esperienziale in realtà aumentata suddiviso in tre zone tematiche: la nascita dell’avatar/guida, l’esplorazione degli scenari e lo sviluppo di un pensiero critico. Un progetto giovane, interessante e gratuito (ma dobbiamo registrarci qui) in un posticino ancora semi-sconosciuto. Me l’ha proposto Cristina Muto, designer super-creativa conosciuta ai workshop di Timmerman prima che partisse per l’India, quindi è bello, punto.

*mia zia dice che la torre medievale, anche se un po’ sgarrupata, c’è.

Alcova e Alcova Sassetti

da martedì 9 a domenica 14, ore 11-19, giovedì fino alle 17 @ex-Giovanni Cova

L’anno scorso sono arrivata alle 19.00 in punto – in chiusura – e ho dovuto discutere con un buttafuori congolese su chi dei due venisse da più lontano. Siccome tra Kinshasa e i Navigli ha vinto lui, non ne ho un bel ricordo, ma voglio ritentare. Alcova, piattaforma internazionale di design indipendente creata da Space Caviar e Studio Vedèt, aprirà i battenti nelle sue due sedi di via Popoli Uniti 11-13 (ex fabbrica Giovanni Cova) e via Sassetti 31, entrambe bellissime. A NoLo, grrrr.

Spazio Maiocchi

da martedì 9 a domenica 14, 10-18 @via Maiocchi 7

A parte che ho appena scoperto che è la sede di Kaleidoscope (una delle mie riviste indipendenti preferite, ndm), Spazio Maiocchi, che si definisce uno “spazio sociale dove arte, moda e design si uniscono per dare forma a nuove esperienze culturali”, ospiterà un’installazione di neuroestetica realizzata insieme al vice-presidente dell’UX design di Google per studiare l’impatto dell’estetica su cervello e benessere psico-fisico. Non ho capito benissimo, ma la foto dell’allestimento è strafiga, andrò.

FuturDome

da martedì 9 a domenica 14, 10-18 @via Paisiello 6

Questo spettacolare palazzo liberty dei primi anni Dieci si anima da cima a fondo ospitando designer e installazioni in ognuna delle sue stanze. Art Déco fuori e Berlino Est dentro, ha degli attici che mamma mia. Vedi la città, bevi gratis (a volte) e Milano ti sembra bella bellissima. Inutile dirvi chi ci sarà quest’anno – tanto non ho idea di chi siano – ma vale la pena anche solo per il contenitore, abitato, al piano terra, dallo spazio di sperimentazione artistica Le Dictateur di Federico Pepe, un tempo art director, ora designer famosissimo.

Artist’s toys

opening lunedì 8, 15.30-19 @Corraini121

Molto più che una semplice libreria per bambini, creativi e bambini creativi – l’ultima mostra di Sue Doeksen faceva invidia a qualsiasi altra galleria d’arte contemporanea – Corraini 121 in via Savona si trasformerà in parco giochi presentando tutta una serie di giochi d’artista senza regole. Fateci un salto mentre siete in giro per Zona Tortona, qui pochi brand ma molto calore e colore. Munari ne sarebbe stato fiero.

Tutta Ventura Centrale

da martedì 9 a sabato 13, 10-20, domenica 14, 10-18 @via Ferrante Aporti 9

L’anno scorso è stato il distretto che mi è piaciuto di più, un po’ perché gli spazi industriali ricavati sotto gli archi dei binari ferroviari fanno molta atmosfera, un po’ perché gli allestimenti sono tra i più scenografici, un po’ perché è tutto concentrato in via Ferrante Aporti senza dover scarpinare per chilometri. Segnalo il set di Noroo ispirato alle maree e alle eclissi solari.

Disco Design Day

sabato 13, 19-02 @Stecca 3.0

Alla Stecca 3.0, proprio nel cuore della Biblioteca degli Alberi con le sue 90.000 mila piante a pochi passi da Gae Aulenti, ci sarà la festa di chiusura dell’Isola Design District con il mio adorato District (che trovate nel footer sotto “amici miei”) di cui poi vi parlerò in un altro post. Se la selezione dei dj è di Hassan (e devo indagare) sarà sicuramente fichissima. Tutto open, quindi piatto ricco mi ci ficco.

Tomàs Saraceno al Planetario

da martedì 9 a domenica 14, 11-20 @Planetario Ulrico Hoepli

Mafra, che è un architetto, mi ha detto stamattina che la nuova installazione commissionata da Bulgari a Tomàs Saraceno è straordinaria. Stranamente poco pubblicizzata, consiste nella ricostruzione nella sala circolare del planetario di sofisticatissime ragnatele giganti con ragni veri. Detta così è inquietante, in realtà è elegantissima. Nel weekend mi ci fiondo, magari abbinandola a Palazzo Serbelloni che è lì lì.

Il Salone dell’Immobile

Sabato 13, 14-21 @Giardini in Transito

Sabato sarà quel giorno in cui cercherete di girare l’inverosimile perché in settimana non avete potuto e ha piovuto. Eppure, là in fondo al tunnel, si apre un varco, un’oasi, un angolo di pace e di ristoro dopo ore di sfrangimento di palle tra giochi di luce, pouf di schiuma e sedie di legno nordiche. Sabato pomeriggio, ai Giardini Lea Garofalo in via Montello 3, aka quell’angolo di verde dietro il Circolo Combattenti di Porta Volta, potrete ascoltare musichetta live in mezzo a tante, tantissime birrette. Cosa c’entra col Fuorisalone? Sarà la vostra salvezza. Me l’ha detto Giulia (@ilrestomancia su IG) che lo organizza, quindi ci credo. Troverete me, Schwiffi, il Bell’Antonio e forse anche Jean Pierre, così, per ingolosirvi.