10 cose da fare a Milano entro il 2020
A te che lavori lunedì 23 e persino martedì 24 dicembre e non hai mai potuto dire “ci vediamo il 7”. A te che non hai mai avuto un paesello a cui tornare o se c’era, il volo costava 200€ quindi anche no. A te che sei sempre stato qui o solo una volta a Cuba e lì, tutto solo sulla spiaggia con un cocco in mano, hai avvertito un’insopprimibile voglia di Rudolph la Renna. A te, milanese a Natale, dedico una listina di cosa fare entro il 2020 per goderti finalmente la città senza più isterici tra i coglioni. Ps. A ‘sto giro ho già visto quasi tutto di persona per cui niente fail, promesso.
Goude a Palazzo Giureconsulti
Se non me l’avesse detto Giulia non l’avrei mai saputo. 30 anni di collaborazione tra l’artista/fotografo/coreografo/art director Jean Paul Goude e Chanel in una mostra curata da lui stesso con installazioni, performance e light box all’interno di un palazzo bomba dai soffitti celestiali. Fino al 31 dicembre, gratis.
Spitzmaus e altri tesori
Ne hanno parlato tutti e sicuramente vince il premio come mostra più hipster e instagrammabile del 2019, ma solo perché è di Wes Anderson. In realtà è una mostra dalla curatela complessa e raffinata, composta da ben 538 oggetti d’arte selezionati tra quelli del Kunsthistorisches di Vienna dallo stesso Wes e dalla sua compagna Juman Malouf per una wunderkammer fittissima e preziosa. Costo: 10€.
Agnetti ai Chiostri di Sant’Eustorgio
6€ di biglietto ben spesi perché includono anche la visita alla Cappella Portinari, un vero gioiello di arte rinascimentale lombarda. In giro per i chiostri ci sono alcune opere di Vincenzo Agnetti – famoso artista degli Anni Settanta – Enrico Castellani e Piero Manzoni a completamento dell’ultima mostra alla Galleria Building di via Monte di Pietà, che però ora è chiusa per festa.
Emilio Vedova tra le Cariatidi
Germano Celant è il curatore italiano (vivo) più famoso al mondo, oltre che il papà dell’Arte Povera. Per il centenario dalla sua nascita, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale (bellissima) ospita una retrospettiva su Emilio Vedova da lui curata e guarda un po’, incredibilmente gratis.
De Chirico a Palazzo Reale
Non ci sono ancora andata, ma De Chirico merita i suoi 10€ di biglietto a testa (se si va in due) o forse 7€ con abbonamento annuale ATM. Anche perché le mostre a Palazzo Reale sono quasi sempre ricche, complete, ben allestite e con audioguida inclusa. Per uno di quei pomeriggi da cui esci bella soddisfatta e anche un po’ meno capra.
Cerith Wyn Evans all’Hangar
Non sono stata neanche qui, ma le centinaia di stories su Instagram degli ultimi 10 giorni mi hanno portata a credere che forse, un salto, tocca farlo. Si tratta della mostra più grande mai realizzata da questo artista contemporaneo che va forte su installazioni luminose, spirali, cerchi e paesaggi sensoriali. Gratis, as always.
Pattinare ai Bagni Misteriosi
Di solito mi oppongo a queste tamarrate mainstream, ma l’allestimento è bellino: lucine tutt’attorno, chalet di legno, vin brulè e pista da ghiaccio al posto della piscina Anni Trenta. Costo: 10€, ovvero quanto le altre piste da pattinaggio della città, che però sono brutte.
Le luminarie di Santa Radegonda
Per l’uscita dell’ultimo Star Wars, la via del Cinema Odeon è stata ricoperta di luminarie stile festa patronale del Sud con i volti dei personaggi di Guerre Stellari. Kitsch quindi fantastico, sarà tutto smantellato dopo il 27 dicembre. Tocca andare subito.
Vivian Maier a Forma Meravigli
La mostra costa 5€ ed è un buco, ma si tratta di una delle pochissime testimonianze del repertorio a colori di Vivian Maier, di solito famosa per i suoi selfie in bianco e nero. Ce la si cava in mezz’oretta ed è in centro, per una pausa coolturale tra un regalino e l’altro.
Natale al Beltrade
Nei prossimi giorni la programmazione del Beltrade – la cui cinemaratona di Capodanno è una bomba – sarà un profluvio di gioiellini preziosi ma accessibili per palati non troppo fini ma comunque esigenti. Tra tutti segnalo “A marriage story“, l’ultimo film con Scarlett Johansson e Adam Driver presentato a Venezia e in corsa per gli Oscar. Vi dico solo che alle 22.00 del 31 dicembre ci sarà “Harry ti presento Sally”, aka il film preferito di mia sorella e anche un po’ il mio <3.