Eco, teatro e fisarmonica da Noh’ma

Esiste un teatro, praticamente accanto alla piscina Romano, vincitore di diversi record: quello per il miglior rapporto posti in sala/numero di hostess e mascherine (un plotone), quello per il programma più nutrito (tutte le sere), quello per la cultura più accessibile (è tutto gratis, sempre), quello come unica istituzione a Milano che fa teatro-danza e quello per le iniziative più bizzarre, tipo l’inutilissimo “passaporto della cultura” pieghevole che ti mettono in mano tutte le volte e che tu tutte le volte dimentichi “accidentalmente” sotto la sedia.
Si chiama Noh’ma ed è assurdo, tanto che mia madre ci va una cosa come due volte a settimana partendosene da Buccinasco.

Sabato 7 luglio alle 21.00 ci sarà uno spettacolo liberamente tratto dal “Fascismo eterno” di Umberto Eco con lettura scenica (un attore che legge estratti del libro), concerto di fisarmonica e performance teatrale con due attrici. Nulla di così lungo, gli spettacoli al Noh’ma durano sempre massimo 1h30.

Già che siete in zona Piola, potete cenare al Libanese di via Noè prima e andare alla Balera dell’Ortica a Lambrate poi, ma vedete un po’ voi. Io ve l’ho detto.