Fatti mandare dalla mamma al Carroponte

Ci sono solo due posti dove mi piacerebbe andare ma sono talmente in culo (rispetto a me eh, non in generale) che tutte le volte desisto: lo Spirit de Milan – ancora mai visto – e il Carroponte, dove non torno più causa shock zanzare, mai così tante e fameliche. Siccome però all’epoca ero giovane e di sicuro mi si sarà inacidito il sangue, vorrei riprovare, magari a ‘sto giro mi va meglio (o hanno disinfestato, semplicemente).
L’occasione non è l’ennesimo concerto degli Zen Circus o Lo Stato Sociale, ma una becerissima serata italiana anni ’50 dal titolo “Fatti mandare dalla mamma” con ballo del mattone, gheghegè, caschetti d’oro e bandiere gialle assortite. Sono vecchia, che vi devo dire. E quelle sono le uniche canzoni che so a memoria.

Praticamente è il clone della serata “Buonasera Signorina” dell’Arci Bellezza, ma qui non ci sono tessere né biglietti d’ingresso. Dico solo questo: sarà venerdì 3 agosto e a Milano ci saremo solo io, Chiara, Gae e Fefè. Manco Nat, per dire. Per non parlare di Anthony, già con la testa affogata nel baccalà con le patate di mamma, in Terronia. O vado lì o mi ammazzo. E ancora sono indecisa.