Caricamento Eventi

Apertura di Inner_Spaces con il re dell’ambient

Il re dell’ambient tecnicamente sarebbe Brian Eno – il migliore se avete bisogno di concentrazione mentre scrivete – ma così il titolo è molto più ad effetto. William Basinski è piuttosto il re della campionatura e della tape music, ma il concetto è lo stesso: brani super-immersivi da 40 minuti l’uno che inducono uno stato di relax, sospensione e spiritualità, non molto diversamente da come fece Rothko in pittura.
Io l’ho conosciuto, un anno e mezzo fa: pareva Axel Rose ma più magro, biondo e cattolico. La birra in mano, invece, era la stessa. Un cucciolone con chioma da divah, insomma, come tutte le rockstar americane. Teneva un concerto alla Chiesa di Santa Maria dell’Annunciata, quella coi neon di Dan Flavin, e non ho mai visto così tanti hipster in vita mia. Sarà stata la luce blu o il rimbombo della sua musica infinita o la panca della chiesa, ma sono andata in uno stato paranoide da tossica che non avete idea. Però oh, un’esperienza, veramente.

Questo per dire che lunedì 1 ottobre alle 21 suonerà all’Auditorium San Fedele, posto già di per sé assurdo perché è sì la “sala concerti” di una chiesa, ma anche l’unico teatro in Italia dotato di acusmonium SATOR, un sistema di 50 altoparlanti e due mixer che consente la diffusione di musica acusmatica, elettroacustica e mista. E mi sa, ma potrei sbagliarmi, che il festival di musica sperimentale INNER_SPACES, nel quale rientra il concerto di Basinski, è stato ideato o quantomeno promosso proprio da un prete appassionato di elettronica.

Se comprate il biglietto direttamente in biglietteria entro le 18 di stasera o lunedì in giornata, dovrebbe costare 5€ in balconata, ma consiglio vivamente di chiamare al 0286352231.