Aperitivo electro-jazz al Dazio Art Cafè

In questo preciso momento sto ascoltando i Jazz-O-Tech per farmi un’idea più precisa e invogliarvi domani a venire assolutissimamente al Dazio Art Cafè di Piazza 24 Maggio all’ora dell’aperitivo. Non riesco a capire dalla loro bio se sia un’etichetta discografica con più artisti o proprio un gruppo, fatto sta che il mix non è affatto male. A me l’elettronica non è piaciuta, ma con il sax e la tromba è molto più calda.
Domani è venerdì sera e il venerdì sera a Milano si esce, più ancora del sabato. Possibilmente dopo il lavoro. Dalle 18 all’1, sotto il dito medio, tra spritz, birrette e Cointreau, si alterneranno alla consolle cinque dj set di jazz elettronico per flirtare in simpatia tra i palazzi fascisti. Facciamolo ora che il tempo permette, il letargo è vicino e l’estate sta finendo, un anno se ne va.

PS. Arrivare prima di cena, poi cenare da Tsuru in via Lagrange, al Brutto Anatroccolo o al nuovo Mao in Alzaia Naviglio Pavese (street food cinese vero) e infine spostarsi al Barbruto, la mia birreria gourmet preferita che nel weekend fa spesso concerti live seguiti da musica italiana anni ’60-’70-’80 con personaggi felliniani tutt’attorno. Domani dalle 21.30 sarà la volta di un certo Andrea Cubeddu.