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Bookcity 2018: i 7 migliori eventi gratuiti a cui iscriversi ORA

Come vi dicevo già qui, non è che proprio Bookcity mi faccia impazzire. Nel senso che se anche è importante e giusto che ci sia, serve più agli autori e agli editori che non ai lettori. Apri il programma e ti ritrovi centinaia di presentazioni di libri piccoli e specifici – sull’architettura irlandese contemporanea (?) o sullo sguardo italiano sulla dittatura argentina – non sai quale scegliere, le segni tutt’e cento e poi non vai neanche a una. Ha senso proporre mille libri minori in un Paese dove legge un libro all’anno solo 1 persona su 4 e il 47% della popolazione è analfabeta funzionale? Insomma, già che fai un festival sui libri e spendi milioni, fallo utile. Così com’è è pura pippa, se la cantano e se la suonano. Polemica e libri a parte, però, qualche eventino carino e gratuito di quelli che piacciono a me/noi c’è. Qui la premium selection.

1

Vodka Party

MERCOLEDÌ 14 NOVEMBRE, 18.30
Libreria Cortina, Largo Richini 1
Offrono vodka gratis per presentare un libro sull’URSS, non credo serva aggiungere altro. Che carini che si sono accorti che se avessero dato un altro titolo e avessero messo il “particolare” della vodka in fondo alla descrizione, non sarebbe andato nessuno. Un Beluga subito al capo del marketing. 

2

Degustalettura con Narratè

MERCOLEDÌ 14 NOVEMBRE, 18.30
Punto Einaudi, Corso di Porta Vigentina 36
La lettura di un racconto nel tempo di un’infusione. Questa è l’idea di Narratè, il nuovo bellissimo progetto di Adriano Giannini che combina tè e lettura in un solo kit composto da bustina e libricino. Un tè narrante per ingannare il tempo, per la serie: l’attesa del piacere è essa stessa il piacere. L’autrice di “L’essenza della Maremma in un tè” leggerà ad alta voce il suo racconto mentre i partecipanti (max 20) aspetteranno che il loro tè sia pronto. Poi si beve tutti insieme. Pare non ci sia prenotazione, quindi chi prima arriva meglio alloggia. 

3

Letti in famiglia

VENERDÌ 16 NOVEMBRE, 18.30
Showroom Flou, via De Amicis 53/55
Attori che leggono a letto davanti a una vetrina con musica classica dal vivo? Sì sì sìììì. Questo, sulla carta, potrebbe essere il mio preferito. Saranno in quattro, una coppia per letto, a leggere Saroyan (lo scrittore prediletto da Elio Vittorini), Didion e Stefànsson. Un posto pieno di letti dove ti sdrai, qualcuno legge e altri suonano? Il paradiso. 

4

I Bastardi di Pizzofalcone

VENERDÌ 16 NOVEMBRE, 18.30
Triennale di Milano, Salone d’Onore, viale Alemagna 6
Io non ho seguito la serie tv sulla Rai con quel bono di Gassman, ma c’è Isabella Ragonese che legge stralci dal nuovo libro dell’autore, Maurizio de Giovanni, con sassofono e vibrafono di sottofondo. Visto il nome famoso e la location, ci sarà il pienone, andate almeno 30 minuti prima. 

5

La Milano della Scapigliatura

SABATO 17 NOVEMBRE, 16.00
Chiesa Anglicana, via Solferino 17
Passeggiata letteraria nei luoghi della Scapigliatura con doppia guida: un attore che legge alcuni brani significativi e un giovane studioso che parla della corrente e della vita milanese dei suoi protagonisti, tra cui Cletto Arrighi, Emilio Praga e Carlo Dossì. Io ho mandato una mail ieri a piedipagina@gmail.com, fatelo anche voi prima che esauriscano i posti. 

6

Passeggiata bianciardiana

DOMENICA 18 NOVEMBRE, 10.00
Laboratorio Formentini per l’Editoria, via Formentini 10
Luciano Bianciardi è stato uno dei più grandi scrittori del Dopoguerra italiano e, in generale, della narrativa contemporanea. Amatissimo dai professori di letteratura italiana di tutte le Facoltà di Lettere possibili, è famoso soprattutto per essere l’autore di “La vita agra”. La figlia Luciana ci condurrà nei posti che ispirarono le ambientazioni dei libri del padre, dal “torracchione” al Jamaica. Credo basti presentarsi davanti al Laboratorio Formentini senza prenotazione. 

7

Tour tra le tombe dei poeti

DOMENICA 18 NOVEMBRE, 11.00
Cimitero Momumentale, Porticato di Ponente
Almeno 4 volte l’anno, di domenica, l’associazione Amici del Monumentale organizza visite guidate gratuite tra le tombe famose del cimitero – molto più bello di Père Lachaise a Parigi e della Recoleta di Buenos Aires, garantisco – per cui, amici, non fatevi infinocchiare da chi vi fa pagare la visita. A ‘sto giro il tour sarà funeral-letterario e si parte, indovinate, dalla tomba del Manzoni nel Famedio. Prenotare con mail a  Dsc.visiteguidatemonumentale@comune.milano.it.