Marteciperò: Launch + Birthday Party al Barbruto

Non ve lo dirò neanche sotto tortura, ma io venerdì prossimo compirò 23 anni (…).
Nathalie ha quindi pensato che fosse il caso festeggiare anche Marteciperò perché sì. Siccome però io non sono regina di niente ma dell’understatement sì – cioè “non mangiare per non cacare” come direbbe Uga – ci tengo che sappiate da prima cosa aspettarvi. Vorrei tantissimo potervi promettere pioggia di glitter dall’alto e io che esco da una conchiglia, ma la verità è che sono una peracottara. Ecco quindi perché venire o anche non venire, a seconda.

Il Barbruto

Potrei dirvi che è una birreria artigianale con panini gourmet, ma la verità è che ogni volta che ci si va, si finisce incredibilmente ubriachi a merda a fare il trenino in 5 metri quadri. I fratelli Catalano – Marcello e Cosimo – sono il sogno di ogni eunuco: due corpulenti beard anche un po’ bear con la camicia a quadretti, qualche tattoo super hip e anellazzi alle dita che manco Roberto D’Agostino. Loro, i loro baldi camerieri e tutto il loro entourage di fedelissimi – Diego l’attore-panda, Ricky il drammaturgo dall’occhio di ghiaccio, Francesco il bello di Puglia e Rino (che non vi svelo perché “uaaaaaa”) – sono dei bischeracci alla Amici miei: ti vendono ai loro amici, organizzano ai loro danni appuntamenti al buio improponibili, fanno scherzi telefonici da infarto e miscelano cocktail letali per cui ti ritrovi a suonare per ore una chitarrina elettrica gonfiabile e a vomitare l’anima nei loro vasi. Poi ti fanno portare la torta, ti mettono su boiate su Spotify, ti fanno ballare e sono dei bonaccioni, MA c’è un MA. Saremo in 50 e il locale non sarà tutto per me. Preparatevi all’addiaccio.

I giochini di Nat

Se li spoilero mi ammazza perché sono il suo orgoglio. Nel caso non lo aveste ancora capito o non ve lo avessi già detto 3481243754 volte, Nathalie è un genietto. Delle idee, del web, della grafica, ma anche delle BOIATE. Ha avuto 4-5 idee di giochini no-sbatti da sottoporvi, ma niente che implichi concentrazione, silenzio, impegno. Uno sarà Martacieca, l’altro il Marta e Vinci e poi altre fantastiche cacate. Ammesso che ci stiano.

Una playlist da urlo

Se volete Trentemøller uscite da quella porta. No, neanche gli Eurythmics e mai Gloria Gaynor, che mi fa orrore. Da me solo trash purissimo: svariate hit di Fivelandia ’89 (Magica Emi, Johnny è quasi magia, Nanà Supergirl), qualche straziante nota dei lati b di Loretta Goggi (L’aria del sabato sera, Pieno d’amore), gli ABBA perché s’intonano al mio vestito, gli stornelli zozzoni perché s’intonano al mio spirito. Per colpa di Nat devo mettere anche Dargen, il suo unico amore. Mi tocca la marketta per tenermela buona.

Lo scrocco

Chiunque partecipi, anche se non l’ho mai visto in vita mia, può avere tutto (giochi, premi in palio, riduzione del costo del secondo cocktail se fa una story con menzione + geotag “Barbruto”), bere lo spumante e mangiare la torta. I free drink, però, sono solo per i miei amici-amici, quelli che ho invitato personalmente e che si sono ricordati di mettere “marteciperò” all’evento. Gli imbucati sono graditissimi, anzi, dovuti, ma per guadagnarsi il free drink dovranno fare/dire/baciare qualcosa. Sono una scappata di casa, è giusto saperlo.

Accoppiamenti

Se la domanda è: “Questa festa ci farà ciulare?” La risposta è: “Probabilmente no, ma verrà un sacco di gente diversa e alcune/i single, giocatevela bene”. Non abbiate foga, prima si raccoglie (il numero) e poi si semina (ci siamo capiti). Se non mi leggessero, ti direi già chi ci sta e chi non ci sta (scrivetemi in privato). Conosco anche un sacco di casi umani, di quelli proprio che dicono cose insensate o tirano pezze assurde. Voi, con gentilezza, dite a costei/ui che vi sto chiamando, vi reggerò il gioco.

Oh, non paccate 5 minuti prima ché se siete amici miei carissimi, m’incazzo come un’ape. Vi aspetto dalle 21.30 in poi, ciao!