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Coro di voci singolari: il gran finale

Correva gennaio 2018 quando il martedì pomeriggio, in un buco tra un mio lavoro e l’altro, frequentavo il corso più assurdo ever, talmente assurdo che persino mia madre – personcina oltremodo interessante – ha bofonchiato: “Chisti sunnu tutti scimuniti”. Era il Coro di Voci Singolari e a tenerlo è una vera e propria icona di Milano, Camillona Barbarito, che Dio solo sa perché non l’hanno già riempita di Ambrogini d’oro.

Chi è Camilla?

Camilla è cantante, attrice, performer, insegnante, studiosa di canto popolare e fa parte di almeno tre formazioni diverse: El Sentimiento Popular (folk), i Nema Problema Orkestar (balcanica) e Nina Madù e le Reliquie Commestibili (surreal-demenziale, delirio follia genio puro). Più prezzemolina di Alba Parietti – dove ti giri giri la becchi (Macao, BASE, Danae Festival, Scighera, Casa da Paes, Isola Casa Teatro, Ponkj Bar, Rab, Teatro I, a momenti pure in tangenziale) – è pura poesia fatta carne, ma seguitela su Facebook e possibilmente ovunque vada perché a parole non riesco a rendere l’idea.

Coro di voci singolari in che senso?

Bene, questa nostra Amalia Rodrigues dalla voce pastosa e dai fitti riccioli neri ha tenuto al CAM Scaldasole un corso gratuito, il “coro di voci singolari“, dove tutti quanti in cerchio dovevamo intonare frasi a caso tipo “Dove vai”, “È tardi” o “Sono stufo” fino a comporre una sinfonia di voci perfettamente armoniche svuotate di ogni intenzione. Potevamo cantare anche “ho fatto la cacca” purché fosse bella da sentire. Non-sense purissimo.

Io poi ho dovuto mollare per questioni di lavoro, ma il gruppo è andato avanti e mercoledì 13 giugno alle 19 farà il saggio finale. Voi direte: “Chi me la fa fare di andare a sentire il coro amatoriale di gente fuori di testa?”

Perché dopo Camilla canta le poesie di Alda Merini accompagnata dal fido nonché bravissimo fisarmonicista Guido Baldoni, il tutto in una delle cornici più avanguardiste della città, il Teatro i di via Gaudenzio Ferrari angolo Conca del Naviglio, in piena casbah, e alla modica cifra di 5€.